Capio Robotics, Progetto PoC della Scuola Superiore Sant’Anna, selezionato per il programma FoodTech Incubator
Il progetto Proof of Concept entra nel programma internazionale dedicato alle tecnologie più innovative per la filiera agroalimentare. Un passo strategico che rafforza il percorso di crescita e validazione industriale delle sue soluzioni robotiche.
Capio Robotics, progetto di tech transfer della Scuola Superiore Sant’Anna che sviluppa una tecnologia flessibile, facilmente integrabile e pronta a trasformare il modo in cui i prodotti freschi vengono raccolti e lavorati, generando valore immediato e sostenibile lungo tutta la filiera agro-alimentare, è stato selezionato tra i dieci progetti che parteciperanno al programma internazionale FoodTech Incubator, promosso dal Verona Agrifood Innovation Hub.
L’iniziativa sostiene lo sviluppo di tecnologie emergenti e soluzioni ad alto impatto dedicate alla trasformazione e alla modernizzazione della filiera agroalimentare, promuovendo l’adozione dell’innovazione nei processi produttivi.
Il FoodTech Incubator offre un ecosistema strutturato che comprende attività di mentoring, spazi per la sperimentazione, percorsi di validazione industriale, accesso a partner strategici e un network globale di imprese e investitori interessati alla transizione digitale e sostenibile del settore. Il programma si caratterizza per un forte orientamento applicativo e per la capacità di accompagnare progetti tecnologici dalla fase di prototipazione alla loro implementazione in contesti produttivi reali.
Frutto delle attività di ricerca dell’Istituto di BioRobotica, grazie ad un finanziamento di RoboIT (Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico della Robotica), Capio Robotics sviluppa una nuova tecnologia in grado di ridurre drasticamente i danni da manipolazione e raccolta, minimizzare gli scarti, rendere il processo indipendente dalle fluttuazioni nella disponibilità di manodopera.
La piattaforma robotica integrata di Capio Robotics combina gripper morbidi intelligenti, sistemi di visione 3D e sensori avanzati. Grazie a un design ispirato alla soft robotics, i gripper sono in grado di adattarsi a prodotti di forme, dimensioni e consistenze differenti, applicando la giusta forza di presa dei prodotti per evitare danni e preservarne qualità e freschezza. L’ammissione al FoodTech Incubator consentirà di proseguire il percorso di sviluppo attraverso mentorship dedicata, sperimentazioni applicative e nuove opportunità di collaborazione con imprese e investitori specializzati.
La partecipazione al programma rappresenta un passaggio decisivo per accelerare la maturazione tecnologica delle soluzioni robotiche in fase di sviluppo, rafforzando il collegamento con il mondo industriale e favorendo la creazione di collaborazioni lungo tutta la filiera agroalimentare.
La Scuola Superiore Sant’Anna accoglie con soddisfazione questo risultato, che conferma la capacità dell’Ateneo di generare risultati di ricerca altamente innovativi e di favorire iniziative di trasferimento tecnologico in grado di incidere in modo concreto sui settori produttivi emergenti.
Capio Robotics si propone quale nuovo progetto di business capace di trasformare la ricerca scientifica in soluzioni utili, competitive e orientate alle esigenze del mercato.